Su incarico della Regione del Veneto, Unità di Progetto del Genio Civile di Rovigo, è stato svolto uno studio sull’evoluzione morfologica della costa del Delta del Po, con specifico riferimento ai litorali di Rosolina e Scardovari, che si inserisce nell’ambito del progetto denominato “Progettazione e indagini propedeutiche per la difesa del litorale finalizzate alla ricostruzione della spiaggia in Comune di Porto Tolle e Rosolina”.
Lo studio ha inoltre lo scopo di ampliare il quadro conoscitivo della Regione del Veneto sull’area costiera del Delta del Po in funzione, in particolare, sia della predisposizione della documentazione propedeutica alla redazione del “Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere Venete”, sia delle attività di mappatura della pericolosità e del rischio di alluvione, previste per il recepimento della cosiddetta “Direttiva Alluvioni” (DC n.2007/60).
Nella prima fase dello studio si è provveduto all’elaborazione dei dati Lidar rilevati sulla costa del Delta del Po (voli del 26 aprile 2006, del 7 marzo 2009 e del 17 settembre 2012) e dei più recenti rilievi batimetrici effettuati lungo i litorali di Rosolina e Scardovari, necessari per avere una descrizione geometrica del dominio di indagine. L’elaborazioni dei dati Lidar ha consentito di ottenere l’evoluzione della linea di costa negli ultimi 10 anni.
Sono state effettuate specifiche elaborazioni sulle serie recenti dei livelli di marea disponibili per analizzare il sovralzo idrometrico (”surge”) lungo le coste del Delta legato alla marea astronomica e al contributo meteorologico.
E’ stato ricostruito il clima ondoso al largo utilizzando i dati disponibili (registrazioni presso la piattaforma oceanografica del CNR relative al periodo 2008-2013, dati WAM-CNR del periodo 1992 – 2002).
A partire da tali elaborazioni è stato ricostruito il clima ondoso sottocosta lungo tutto il litorale del Delta propagando le onde verso costa con un modello matematico bidimensionale. Le simulazioni sono state effettuate utilizzando il modello SWAN, sviluppato da Delft University of Technology. E’ stata utilizzata la più recente versione 40.91, che consente di impiegare un reticolo di calcolo costituito da una griglia non strutturata a maglie triangolari.
Nella seconda fase dello studio sono state condotte delle indagini locali con un modello idrodinamico bidimensionale a fondo mobile per verificare la dinamica delle correnti e del trasporto solido indotto dall’effetto combinato di marea e moto ondoso. Le indagini locali sono state effettuate per il litorale di Rosolina e il litorale della Bocca di Porto Caleri a supporto degli interventi previsti. Esse sono state effettuate per il litorale di Scardovari e il litorale della Spiaggia delle Conchiglie a supporto degli interventi previsti.
Infine lo studio ha consentito la realizzazione di una specifica banca dati, finalizzata a raccogliere i dati morfologici e le elaborazioni modellistiche in un sistema informativo territoriale (GIS), che potrà ampliare in modo significativo il database delle informazioni disponibili sul sistema fisico della costa del Delta del Po. Parte dei dati raccolti, tra cui in particolare le elaborazioni relative all’evoluzione della linea di riva della Costa del Delta sono state pubblicati nel WebGis della Lagune del Delta del Po.
