A seguito dell’approvazione del Progetto Definitivo, la Regione del Veneto provvide ad indire un Appalto Integrato per l’esecuzione della progettazione esecutiva e dei lavori relativi agli Interventi per la sicurezza idraulica dell’area metropolitana di Vicenza – Area di laminazione lungo il torrente Timonchio. In seguito alle risultanze di gara, con decreto del Dirigente della Direzione Difesa del Suolo in data 08.10.2013 n. 341, l’appalto venne aggiudicato in via definitiva al Raggruppamento Temporaneo tra Consorzio Stabile Idra Building S.c.a.r.l. (Capogruppo Mandataria), Consorzio Stabile Medoacus S.c.a.r.l. e Coveco Coop. S.p.a. Intendendo poi la Regione del Veneto avviare i lavori in via d’urgenza, il Responsabile del Procedimento diede con Ordine di Servizio in data 21/10/2013 immediato inizio alla redazione del progetto esecutivo dell’intervento in oggetto.
Per la redazione del Progetto Esecutivo è stata costituita una associazione temporanea di professionisti composta da Opera S.c.a.r.l., Ipros Ignegneria Ambientale S.r.l. e Co.Ri.P S.r.l. che si sono occupati dei vari aspetti tecnici relativi alla stesura dei documenti necessari per la Progettazione Esecutiva. In questo ambito Ipros si è occupata dello studio, dimensionamento, progettazione e verifica idraulica dei vari manufatti di presa, interconnesione, restituzione e sicurezza presenti.
Il bacino di invaso di Caldogno è un opera fondamentale per la salvaguardia di Vicenza invasando, attraverso un’opera di presa presidiata da quattro paratoie piane, un volume massimo di 4.6 mln di m³ d’acqua suddiviso su due vasche poste in cascata lateralmente al corso del Torrente Timonchio.
Le due vasche, sono collegate tra loro da un manufatto di interconnesione composto da uno scarico di fondo a 4 luci presidiato da paratoie e da uno sfioratore lungo circa 100 m per lo scarico del volume in eccesso. Ognuna delle due casse è dotata di un autonomo scarico di fondo per il vuotamento del volume invasato una volta terminata la fase di emergenza. Per il bacino di valle è inoltre presente un secondo sfioratore delle medesime dimensioni per consentire lo scarico dei volumi eccedenti reinserendoli in Timonchio.
I lavori per la realizzazione del bacino sono iniziati ufficialmente il 23 novembre 2013 e sono attualmente in corso.